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Alberghi, un'estate da tutto esaurito

Corriere di Como - 14 ago 2006

Sul lago bene anche i campeggi. Per camper e roulotte il saldo � infatti decisamente soddisfacente

Saranno le spiagge e i boschi, saranno i piccoli paesi che si affacciano su un lago unico nel suo genere. Sar� la buona promozione fatta in giro per il mondo, sar� che il mito della vacanza al mare sta almeno in parte sfumando e di chilometri in coda su asfalto infuocato molti non vogliono pi� sapere. Sta di fatto che vi sono tanti fattori per un unico risultato. Ottimo, a detta degli operatori del settore. Il primo saldo della stagione estiva lariana pu� dirsi assolutamente positivo e in controtendenza con la situazione nazionale. �Siamo molto soddisfatti - spiega Alberto Proserpio, presidente dell?Associazione albergatori della provincia di Como - per come sono andate le cose tra maggio e luglio. Ancora non abbiamo cifre definitive ma, credo, possa essere stimato un incremento di turisti del 10% rispetto allo scorso anno�. Diversa, per ora, la situazione del mese d?agosto. �Al momento - dice Proserpio - siamo sui numeri simili al 2005, ma c?� ancora tempo, per cui staremo vedere�. In questi giorni, tra l?altro, fatto piuttosto tipico per il mese in corso, cambia la tipologia del turista. Le prenotazioni diminuiscono e aumenta il cosiddetto ?passaggio?. �Molti turisti non avvisano prima - precisa sempre Proserpio - ma si presentano agli alberghi cercando stanze libere. Per questo i dati dovranno essere studiati a fine mese. Non � infatti possibile fare proiezioni�. Il Lario continua a sedurre gli stranieri e conferma la tendenza anticipata lo scorso anno. Il 2005 segn� - dopo la terribile data dell?11 settembre - la prima effettiva ripresa del turismo a stelle e strisce. �Gli americani sono stati tanti quest?anno�, conferma Proserpio, che per� esclude che il dato sia un ulteriore effetto dell?onda lunga scatenata dall?arrivo sul Lario di George Clooney. Piuttosto un merito legato al marketing nostrano. �Il ritorno in massa degli americani - spiega ancora il presidente - � legato all?ottima promozione che abbiamo fatto nel corso dell?ultimo anno. Molte prenotazioni sono state raccolte durante i workshop che abbiamo allestito negli Stati Uniti con il Coordinamento dei consorzi turistici�. La tendenza pi� che positiva segna anche una nuova fiammata d?amore tra il territorio comasco e il turista italiano. �Quest?anno - precisa ancora Proserpio - i nostri connazionali sono stati secondi soltanto agli statunitensi. C?� anche una lenta ripresa sul fronte tedesco. Si tratta in tutti i casi di nuclei familiari che si fermano per una media di tre giorni�. C?� anche chi opta per due settimane no-stop, ma i dati confermano ancora una volta che sul Lario si predilige il ?mordi e fuggi?. Una stagione buona come non se ne registravano da tempo, insomma, secondo Proserpio, che tuttavia non risparmia severe critiche: �Il trend � positivo ma occorre lavorare subito per sistemare le strade, soprattutto quelle del lago. Chi amministra ha il dovere di aiutare gli operatori. � inaccettabile che si stia incolonnati ore. Altrimenti rischiamo di perdere i turisti. In questo senso non escludiamo qualche iniziativa per il futuro�. Ma il turismo sul Lario non vive di soli alberghi. Altra meta pi� che gettonata sono i campeggi. E anche sul fronte tende, camper e roulotte il saldo � soddisfacente. �� un anno positivo per noi - conferma Rita Albonico, presidente della Federazione campeggi e villaggi turistici della Lombardia - Come � ovvio, la stagione dei campeggi dura meno rispetto a quella degli alberghi, ma il giugno caldo del 2006 ci ha aiutato�. Per i gestori comaschi quest?anno c?� stato anche un regalo inaspettato. Uno dei principali quotidiani olandesi ha pubblicato qualche tempo fa, di sua iniziativa, un?intera pagina sul turismo lacustre nei campeggi dell?Alto Lario. �Quell?articolo ha avuto un effetto incredibile - spiega Albonico - e i turisti olandesi sono tantissimi. A Domaso, per esempio, viaggiamo sul tutto esaurito�. Al furore olandese si aggiungono altri fattori positivi. �Nel Nord Europa - aggiunge - da qualche settimana � brutto tempo e cos� anche chi non aveva pianificato un viaggio decide di partire. In questi giorni abbiamo avuto un grande afflusso di austriaci�. Infine proprio quest?anno � stato registrato un fenomeno inusuale per i campeggi del lago. �Sono molti - puntualizza sempre il presidente - i viaggiatori di passaggio. Gente che si mette in cammino senza prenotare�. La stagione lariana dei campeggi si concluder� a met� ottobre, quando arriveranno gli ultimi gitanti. �Sono gli svizzeri - conclude Albonico - che scelgono una vacanza diversa. Passeggiano nei boschi e vanno a raccogliere castagne�.

D.Cant.