Locanda dell'Isola Comacina

L'ISOLA
LA STORIA
IL RISTORANTE
SANTO GRAAL
IL MENU
IL LAGO
DOVE SIAMO
PRENOTA
MATRIMONI
BANCHETTI
ARTICOLI
OSPITI
FOTO
GUESTBOOK
MAILINGLIST
ALBERGHI
Oggi, giugno 2004

Clooney, arrenditi ti abbiamo pescato

Hollywood è sbarcata lul lago di Como per le riprese di "Ocean's Twelwe" - Abbiamo eluso i diavoli custodi e agenti della CIA per raccontarvi di pizze fatte in casa, acrobazie sugli sci d' acqua, baci clandestini e una festa che doveva restare segreta
di Alessandro Penna

Laglio (Como), giugno
Questo ramo del lago di Como è il chilometro più blindato più blindato Italia: spazio aereo sigillato e sorvegliato 24 ore su 24, acque chiuse al traffico di barche, yacht e paperelle, un intero paese in divieto di sosta, dozzine di poliziotti, carabinieri e guardie del corpo in servizio iperattivo, minaccioso e permanente. Mancano solo i cecchini, e non e detto che non siano acquattati tra gli alberi e le siepi che accarezzano il lungolago. George Bush in vacanza? Quasi: George Clooney al lavoro. Siamo a Laglio, 889 anime (una volta) quiete appollaiate su uno dei piu suggestivi scorci del Lario. Qui, il piu fascinoso brizzolato del pianeta ha cornprato casa nell'ottobre del 2002, qui, con una scelta piuttosto curiosa per chi dice di considerare la privacy «un bene da difendere a tutti i costi», ha suggerito e ottenuto che si girassero le scene più spettacolari di Ocean's Twelve, il seguito di Ocean's Eleven, film di furbi e di furti che tre anni fa ripuli i botleghini di mezzo mondo. Per Ie riprese, mezza Hollywood e slata trapiantata senza anestesia a Laglio: oltre al padrone di casa, che ha ospitato il cast al complelo nella sua sterminata Villa Oleandra, la contabilita delle stelle comprende, in ordine di apparizione, Matt Da- mon, Brad Pin, Jennifer Aniston, Catherine Zeta-Jones, Michael Douglas e Vincent Cassel, ovvero Monsieur Bellucci. Se nella prima puntata, la banda di simpatiche canaglie guidate da Danny Ocean (Clooney) svuotava le cassarorti del casino di Las Vegas, nel sequel dovrà triplicare gli sforzi: ci sono da sgraffignare un preziosissimo documento ad Amsterdam (la prima azione mai quotata in Borsa), un quadro a Cernobbio e il uovo di Faberge a Roma. Bazzecole. Il vero colpo e scassinare questo bunker a cielo aperto costruito a furia di ordinanze comunali dal sindaco di Laglio, 1'avvocato Giuseppe Mantero, e protetto con zelo manesco da una multinazionale di bodyguard. Ebbene, noi ci siamo riusciti. Noi abbiamo gabbato i truffatori. Quella che segue e la radiografia di due settimane vissute segregatamente, tra fughe in motoscafo, depistaggi, intimidazioni e piccole tenerezze clandestine.

Lo sbarco. Clooney e atterrato al n. 20 di via Regina, dove sorge Villa Oleandra, 1'ultimo giomo di maggio: oltre a una muta di bagagli e di agent i di sicurezza, si e portato dietro anche la fidanzata in carica, 1'inglesina Lisa Snowdon, modella incrociata e sedotta sul set della pubblicita del Martini (nello spot, respingeva il bel George con lo slogan "No Martini, no parlv"; nella vita non e stata altrettanto coraggiosa). Durante Ie 96 ore che hanno preceduto lo sbar- co del primo ospite, 1'ex pediatra Ross ha fatto lunghi giri in moto e si e scatenato in cucina con la sua nuova specialita: la pizza fatta in casa. «Per ben tre sere, ci ha ordinato la pasta della pizza, i pomodori, la mozzarella e il prosciutto», dice la titolare della pizzeria San Bernardo, a Carate Urio. Un gioco da ragazzi, poi, fabbricare rnargherite e calzoni nel forno a legna che 1'atlore ha ereditalo dai precedenti proprietari di Villa Oleandra, gli Heinz, signori del ket- chup.

Il 5 giugno e arrivato Matt Damon, anch'egli in dolce compagnia: accanto al genio ribelle. splendeva Luciana Barroso, bellezza ispanica che Matt ha riscattato da un bancone di un bar della Florida. Insieme con il collega, George si e dedicate a lunghe gite in motoscafo e al bombardamento dei fotografi che accerchiavano, da terra e dal lago, la villa: bottigliette (vuotel di birra e gavet- toni i proieltili preferiti, e un premio "cecchino d' oro" a Damon che ha centrato un paparazzo con una lattina (piena) di coca cola. Brad Pin e Catherine Zeta-Jones sono sbarcati il 6 giugno, con un pulmino carico di attrezzi per la palestra e la coppia di segugi Jennifer Aniston-Michael Douglas, turisti non per caso: secondo le malelingue.oltre a visionare qualche villa della zona,la Rache1 di Friends e il Gecko di Wall Street volevano evitare che i rispettivi compagni cedessero a tentazioni extraconiugali. II 7 giugno e stato il giorno di Vincent Cassel, di Julia Roberts e del suo pancione di tre mesi. La Bellucci, molto opportunamente, e sbarcata a braccetto del pianeta Venere, la mattina del1'eclissi (8 giugno). Mentre piovevano stelle sul loro paesino, le autorita di Laglio preparavano il recinto per attori e truppa al seguito. II parroco Don Mauro Stefanoni ha lanciato un appello a fedeli e infedeli (giornalisti e Paparazzi) "affinché il nostro concittadino George e dei suoi amici attori possano disporre della quiete di cui hanno bisogno», Piu concreto. il sindaco Mantero, poi imitato dal suo collega di Cernobbio, ha emesso una slavina di ordinanze: divieto di sorvolo su Laglio e dintomi (per 5 chilometri). divieto di navigazione atlorno a villa Clooney, divieto di sosta per 1.500 metri di lungolago e una raffica di controlli su turisti e non residenti. In piu, coprifuoco lacustre: a ogni imbarcazione era proibito awicinarsi a meno di 500 metri dai motoscafi delle star, e a far rispeltare il diktat erano schierati carabinieri, guardia di finanza e tre gommoni messi spontaneamente a disposizione dal Circolo Vela di Como. Su tutti una legione di diavoli custodi, guidati dal nerboruto Giovanni, napoletano vivace: ai fotografi che sbucavano da barchette e cespugli. i gorilla hanno scagliato sassi, lattine e il grido di guerra «A morte i paparazzi». Se- condo indiscrezioni, a vegliare sugli astri di Hollywood c'erano anche agenti della CIA, pronti a parare eventuali, improbabili attentati terroristici. Una mezza conferma e arrivata dal meno scorbutico delle guardie private di Clooney, che ci ha svelato: «Tanta security non e solo per i fan: devi capire, e un momento storico particolare, e loro sono i simboli dell'America».

Giomate particolari. Le riprese sono panite il 7 giugno, spalmate tra Lierna. Villa Erba (Cernobbio), Varenna e Villa Oleandra. Per gli attori impegnati sul set, sveglia alle 8 e breakfast abbondante, offerta da un noto pasticciere comasco e recapitata via lago: muffin (il dolcetto preferito da Damon e Pitt), crostata di fragole (feticcio di George e Lisa), torta bavarese e pasticcini, con la Roberts, aiutata dai due gemellini che le nuotano nel pancione, a fare la parte della leonessa. Consumata la colazione, i divi venivano portati a Villa Erba con due bolidi delle acque: il Colombo 31 di Clooney e 1'avveneristico AquaRiva, 1'ultimo modello della Riva, che e un po' la Ferrari dei motoscafi.

Erio Matteri, autista d'eccezione e anima di un famoso canliere nautico di Lezzeno, e rimasto stupefatto dall'affabilita dei suoi passeggeri: «In Italia. non esistono milionari cosi gentili e alla mano: George mi ha riempito di pacche sulla spalla e insisteva da matti perche mangiassi sempre al loro tavolo; Damon era il piu gentile di tutti, non faceva che dire in italiano "per favore, grazie mille, prego"; Brad era piu sulle sue, ma sempre sorridente». Ogni volla che raggiungevano 1'imbarcadero di Villa Erba, le star si tramutavano in mozzi efficientissimi: «Scen- devano per primi ed erano loro ad assicurare la cima alla bitta: poi, ci aiutavano a scendere». ricorda incredulo Matteri.

Gli unici capricci li ha fatti il producer Jerry Weintraub: stregato dall'Aqua Riva, 1'ha piu volte requisito per tuffi privati a Bellagio, ritardando ciak e rientri all' hotel Clooney («Io pago tutto, io posso tutto», la stringata autogiustificazione). Da segnalare anche una colossale tirata d'orecchi subita da «Achille» Pitt e da Matt Damon, amici affiatatissimi: i due, approfittando di una delle rarissime distrazioni dei loro guardaspalle, sono scappati con un motoscafo d'appoggio per scatenarsi con lo sci d'acqua. Non 1'avessero mai fatto: in meno di dieci minuti, sono stati inseguiti, raggiunti e redarguiti dalle guardie del corpo che temevano 1'assalto dei fotografi e dal produttore terrorizzato dagli infortuni.

A proposito di Brad, ci tocca dare una brutta notizia alle sue fan: i boatos che lo davano in rotta con la Aniston sono affondati lungo le frequenti spole tra Villa Oleandra e Villa Erba. Al riparo delle tendine dell'AquaRiva, la coppia piu bella del mondo era tutta un vortice di baci e tenerezze assortite, senza pero raggiungere i picchi di passione di Mall Damon e Luciana Barroso. Un po' freddi, invece, George e Lisa e non perche scarseggiasse il Mar- tini... Julia Roberts e Catheri- ne Zeta-Jones sono state discretissime: per loro, poche scene e intere giomate ammazzate per le stanze di Villa Oleandra. A cena. gli attori uscivano «sfusi» tra Cemobbio e Bella- gio, ma molto spesso restavano a casa, a far festa fino alle 3 ai bordi della piscina (inagibile per una notte, causa guasto al depuratore). Tra tanti divi a stelle e strisce, il 7 giugno e spuntata la nostra Denny Mendes, scelta per la particina di una delle amanti del collezionatore d'arte Vincent Cassel: una sola giornata di set, abbaslanxa per stilare una personalissima classifica dei belli di Hol- lywood. "George sprizza fascino e carisma da tutti i pori, Brad Pitt e bellissi- mo, Matt nonnale: il piu sexy, pero, è Vincent Cas- sel», riassume Denny.

La Grande Festa. Era fissata per la nove del 10 giugno, a riprese rivierasche finite. La produzione, pero, ha spiazzato (quasi) tutti, organizzando un cenone sull'Isola Comacina, resa inespugnabile da una trentina di guardaspalle in assetto da guerra. L'8 giugno, alla Locanda dell' Isola di Benvenuto Puricelli, magnifico maestro di fornelli e cerimonie, si e cosi ritrovata la troupe al completo, un'ottanlina di persone tra divi, cameramen, fonici, autisti di motoscafi, un giornalista in incognito (indovinate chi?) e con la diserzione di Julia Roberts, Catherine Zeta-Jones e Michael Douglas.

Tutti hanno azzannato il menu unico e fisso da 55 euro, dalle verdure freschissime alla trota alla conlrabbandiera, dai rottami di polio (mangiati con le mani da George, Brad e compagnia recitante) alle arance alia castellana (con gelato al fior di vaniglia). Sulle portate, torrenti di vino bianco (il Soave), e, per chiudere, il caffe all'uso delle canaglie in anni, bruciato insieme a litri-di brandy in un pentolone. «Si tratta di un rito per sconfiggere una maledizione scagliata su tutti gli osti dell'isola dal vescovo di Como, Vidulfo: e datata 1169 e ha fatto piu vittime della peste», ha spiegato il Puricelli agli attori. Ad assaggiare il caffe, ogni sera viene chiamata una vestale, «la piu bella don- na di tutti i tavoli»: alla festa, 1'incombenza e toccata a Lisa, la ragazza di George, felice di averla spuntata sulla temibile concorrenza.

Laglio. Per i lagliotti, una setlimana di divieti e una strana sensazione: quella di essere stati chiusi fuori dalla propria casa.
«Sono nata in questo paese c ora non posso fare un passo senza che la polizia mi chieda i documenti: li chiedano al Clooney, i documenti!», e sbottata la signora Cristina, innervosita dai controlli. Ancor prima che cominciassero le riprese, era scoppiato un incidente diplomatico-religioso; alla testa del Grest (il gruppo estivo), il parroco aveva promesso la presenza di G.C., ma questi, subito identificato da tutti in George Clooney, non si e fatto vedere. II giorno dopo, una dozzina di contestatori ha rovesciato davanti a Villa Oleandra trenta volantini in cui si chiedeva a G.C. di levare le tende. Ma lo stato d'assedio e non ha incrinato il feeling che scorre tra i lagliotti e la Stella di Hollvwood. «A me non frega nulla di tutto questo pandemonio», ci dice Alberto, proprietario del ristorante // Caniiere, che conclude: «Quello che impona e che Clooney è una persona meravigliosa, assolulamente alla mano: gioca a pallacanestro con i bambini di Carate, saluta tutti e piu volte 1'ho visto aiutare le vecchiette con i sacchetti della spesa». La cartolina piu bella, pero, la spedisce il signor G., che una sera dell'estate scorsa intercetto 1'attore sull'uscio di Villa Oleandra: «Non sapevo chi fosse, e quando 1'ho visto con un bicchierone di vino rosso in mano, gli ho detto, in dialetto: "Be- vat duma ti?" ("bevi solo tu?"). Be', sai cosa ha fatto, il George? Mi ha passato il vino e quando gli ho resti- tuito il bicchiere, lui ha ripreso a berci dentro. Co- me se nulla fosse, come un fratello».
Locanda dell'Isola Comacina - Ossuccio - Lago di Como - tel. ++39 0344 55083-56755 fax ++39 0344 57022 - e-mail email: [email protected]
Al party sull' Isola Comacina, Lago di Como cena per 100 con trota, pollo e rito del caffè
George Clooney