www.ucycling.com: Diuretici
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diuretici

DIURETICI

Diuretici In questa classe rientrano medicinali con diverse strutture chimiche, che aumentano l’eliminazione dei liquidi dal corpo (sotto forma d'urina). Tra i più usati troviamo acetazolamide e soprattutto furosemide (il notissimo Lasix), che ha un effetto potente e rapido, della durata di 2-3 ore. Molto meno pratici i tiazidici, che possono agire per 48 ore e più.

Effetti principali
I diuretici agiscono sui reni e favoriscono l’espulsione dell’urina. I diuretici a forte azione portano in poche ore ad una rapida perdita di acqua e pertanto ad una riduzione del peso corporea da 1 a 3 kg.

Effetti collaterali
Perché sia evidente il rischio che comportano farmaci del genere sarà bene chiarire che una riduzione della massa liquida non può essere distrettuale, ossia interessare solo il tessuto sottocutaneo, ad esempio, perché la massa liquida può essere distribuita in compartimenti (intracellulare, extracellulare, sangue circolante), ma i tali compartimenti sono come dei vasi comunicanti: non si può sottrarre liquido da uno senza che si abbassi il livello anche degli altri. Immaginiamo un atleta che debba scendere in una categoria di peso inferiore, e che per far questo aumenti la diuresi. Ciò che perderà non sarà solo urina ma, con la disidratazione, anche il volume del sangue circolante verrà ridotto (da qui la diminuzione della pressione arteriosa). Se consideriamo che l'atleta in corso di allenamento perde già parecchi liquidi col sudore e la respirazione e che, ovviamente, per scendere di peso non reintegra le perdite, vediamo che il soggetto viene ad essere doppiamente disidratato. Immaginiamo che tale soggetto si alimenterà anche meno del necessario, e magari, per via della stagione agonistica (spesso il periodo di gara coincide con la stagione calda) o della latitudine, si troverà a combattere in ambiente afoso o magari con una tenuta che poco favorisce la termodispersione. A questo punto risulta evidente che il nostro soggetto avrà un sangue meno fluido (rischio di tromboembolie!) e insufficiente, per quantità, ad irrorare il muscolo impegnato nel lavoro. Risulta evidente che il muscolo non potrà essere nutrito a sufficienza, e dunque sarà più debole (anche più ridotto di volume, il che dovrebbe interessare i body builders), più soggetto a contratture. Risulta evidente che il cuore dovrà pompare in un sistema circolatorio in cui il la massa circolante sarà insufficiente, e quindi il suo lavoro sarà più faticoso e meno produttivo (rischio di collasso, ma anche di infarto) Disturbi nel ciclo diuretico normale, perdita di sostanze minerali che può portare a crampi muscolari e danni ai reni. Inoltre si potrebbe verificare impotenza negli uomini e disturbi nel ciclo mestruale nelle donne. Insomma, il doping da diuretici, per quanto più di rado goda degli onori della cronaca, fa la sua buone dose di vittime e, al contrario di altri farmaci che, seppur slealmente e a prezzo di notevoli rischi, aumentano la prestazione, ha un effetto assolutamente negativo sulla prestazione. Un illustre Collega ebbe a dire in merito "Ho visto vincere atleti infortunati, ma non ho mai visto vincere atleti disidratati" Utilizzazione in medicina In caso di pressione troppo alta o di formazione di liquido nei tessuti (edema).

Utilizzazione nello sport
Per ottenere rapide perdite di peso in sport che prevedono categorie di peso. I diuretici possono però essere usati per diluire sostanze proibite nell’urina fino a renderne impossibile la localizzazione.Un ulteriore impiego trovano nei body builders, per ridurre lo spessore dello strato sottocutaneo, ed evidenziare ulteriormente il muscolo. Sono nella lista del doping del 1988.